Via libera in tarda sera in commissione Finanze al Senato all'emendamento che incentiva la creazione di una rete unica a banda ultralarga tra Tim ed Open Fiber. Alla fine ha retto l’intesa a favore della versione corretta giovedì scorso dopo un triplice passaggio: emendamento del relatore M5S al decreto fiscale, Emiliano Fenu, subemendamento della Lega e riformulazione di quest'ultimo dopo un confronto con gli esperti del governo che stanno seguendo il dossier. L'Autorità per le comunicazioni potrà favorire l'aggregazione attraverso un “adeguato” sistema di remunerazione del capitale. Resta anche la “clausola occupazionale”: nel determinare questo sistema incentivante -e quindi le tariffe di accesso alla rete - l'Autorita' dovrà tenere conto anche della forza lavoro che sara' trasferita nella nuova società.
Articolo di LA STAMPA
GIANMICHELE UDA