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Inizia finalmente l'incontro.inizia il rappresentante del ministero del lavoro dott.De Camillis . Si evidenziano in sintesi i punti cruciali di una probabile convergenza. Solidarietà al posto della cigs con superamento dei dichiarati esuberi ed eventuale licenziamento. La possibilità di poter avviare una rapida, nei tempi ,consultazione tra i lavoratori su un eventuale accordo. Ultimo nodo, l'impegno delle parti (naturalmente il destinatario è la tim) a riaprire una discussione seria sul secondo livello . TIM/Meloni . L'Azienda riparte sulla necessità di avviare entro luglio o il percorso della cigs o l'art. 4 in maniera di gestire non in maniera traumatica gli esuberi. Apre sul secondo livello un auspicabile percorso condiviso con le ooss. Ribadisce visto la ristrettezza dei tempi la necessità di arrivare oggi ad un accordo.nrl rispetto dell'esigenza esposta dalle ooss su un percorso referendario /assembleare accetta eventualmente la firma di un accordo con riserva ,fermo restante che nel caso di un esito negativo del passaggio assembleare si riparte con la cigs. Nel secondo livello andranno affrontate tematiche serie con apertura di tavoli tecnici su ferie e mondo on Field. .quindi solidarietà difensiva di 12 mesi e gestione degli eventuali esuberi senza licenziamenti.

 

Fistel-Cisl Serao: Bene il passaggio della cigs alla solidarietà difensiva. Si evidenzia la criticità dell'arco temporale individuato.si teme che i 12 mesi possano pregiudicare future criticità che fino al 2020 non potranmo essere gestite per legge con ulteriori ammortizzatori sociali.

L'Accordo dovrà essere chiaro e non interpretabile . Resta da sciogliere le problematiche /ricadute dovute alle scelte industriali messe in campo da TIM che impattano sul mondo degli appalti. Se si va verso un accordo dovrà essere ben chiaro e messo" nero su bianco " l'impegno dell'azienda sul secondo livello.

Aggiornamenti 23:16: arriva Di Maio. Ancora in trattativa.

 

 

8 giugno 2018 – via Fornovo 8, Roma – 3° incontro CIGS Presente il Dott. De Vito, sottosegretario di Di Maio (Lavoro + Sviluppo economico) De Camillis (Ministero) effettua le presentazioni e dà la parola a TIM. Meloni (TIM) riassume gli ultimi mesi, con l’apertura della CIGS il 17 maggio, il piano strategico TIM e i problemi strutturali con 4500 eccedenze. La CIGS di 12 mesi resta la prospettiva più coerente ma abbiamo aperto a un accordo, senza oltrepassare l’11 giugno. Solari (SLC) ricorda il recente passato di TIM, con massiccio utilizzo di ammortizzatori sociali, ma senza assunzioni. Abbiamo chiesto ai gruppi parlamentari, e al Ministro del MISE, di esaminare la situazione Telecom. Dubbi sull’efficacia di DigiTIM e nostri fondati timori sul punto d’arrivo del piano industriale. Resta il problema rete TIM e Open Fiber. TIM assegna lavoro ai call center esterni a prezzi inferiori a quelli stabiliti dal Ministero. Chiediamo il completo assorbimento degli esuberi anche con il 3° anno di ammortizzatori e il ripristino delle corrette relazioni sindacali. Sottoporremo l’accordo ai lavoratori (nostri “azionisti”) anche se supereremo l’11 giugno. Chiedevamo 6 mesi di solidarietà, e non 12. Il piano industriale dovrà essere rivisitato. Ugliarolo (UILCom) ricorda il ribaltone della governance TIM, il cambio delle scelte sulla rete e l’inserimento di CdP nell’azionariato, fattori inadatti a una trattativa. Oggi non vogliamo esuberi e possibilmente la solidarietà anziché la CIGS. Lo scorporo della rete dovrà dare garanzie a chi resta in Telecom. Problema sociale nella gestione degli appalti, di origine francese e che mettono in discussione l’indotto di 50 mila persone. Apriamo un ragionamento sul tema e cancelliamo il regolamento aziendale, negoziando un nuovo integrativo. Vitale (FISTel). Telecom ha dato ricchezza al paese ed era protagonista mondiale, oggi è trainante. Il continuo ribasso sugli appalti hanno minato la sicurezza sul lavoro. Telecom artefice delle delocalizzazioni, abbiamo effettuato correttivi firmando accordi non attuati, generando precarietà. Oggi l’economia globale rende pericolosi i fondi. Lo scorporo della rete ci vede d’accordo con AGCOM se la restante parte di Telecom viene tutelata. La democrazia partecipativa per noi è un valore e le segreterie unitarie nazionali hanno studiato un’intesa da sottoscrivere entro lunedì. Affrontiamo subito i punti non chiari, a valle di accordi con un Ministro (Calenda) che non c’è più. Conti (UGL). Tempi ristretti e vertenza da chiudere subito, ricordando tutti i problemi da risolvere in TIM. Nei call center, le chiamate finiscono fuori Italia. Chiudiamo questa vertenza e apriamo un tavolo permanente sulla digitalizzazione, perché Telecom traina l’economia di questo paese. Saccarola (SNATER). Sono qui come RSU, l’azienda non ci ha convocati e non ci ritiene degni di partecipare a questi incontri. Fin da subito disponibili all’articolo 4 della legge Fornero. Contrari alla CIGS e preoccupati per l’azienda dei servizi. (COBAS). Vogliamo l’articolo 4 e la temporanea riduzione di lavoro a carico aziendale. De Maria (CISAL). Dal 2010 l’azienda non si è riorganizzata e oggi DigiTIM non deve essere finanziata dai lavoratori. AGCOM è favorevole allo scorporo della rete, che porterà disoccupazione, quindi noi valuteremo solo strumenti come l’isopensione e non la solidarietà o la CIGS. De Vito (MISE). Siamo sensibili ai vostri problemi, subentriamo oggi al Ministero e non accogliamo una richiesta d’incontro con il Ministro nel merito di questa procedura, per non intralciarla. Dopo la conclusione, saremo pronti a un confronto. Siamo un gruppo che si regge sulla Democrazia partecipata, come anche il Contratto di Governo, ma va declinata nel contesto. Sembrano presenti i presupposti per giungere a un accordo, comprendiamo le esigenze sindacali ma anche quelle aziendali, quindi confido sulla soddisfazione di entrambi le esigenze. De Camillis (Ministero). 1) Ok la solidarietà, non la CIGS e la durata di 12 mesi. 2) Il perimetro aziendale dovrà essere riesaminato. 3) Sugli esuberi, l’unica via è l’articolo 4 della Fornero e non vedo alternative. Necessario risolvere il problema appalti, le relazioni industriali e l’integrativo aziendale, tutto da regolare fuori da questo accordo. La consultazione dei lavoratori potrà avvenire ma da questa sede dovrà uscire un accordo valido tecnicamente e giuridicamente. Meloni (TIM). Chiediamo una verifica preliminare dell’accordo, per poi proseguire sul merito. [pausa ore 12:48]

Lunedì, 04 Giugno 2018 23:05

Lettera a Di Maio

Oggetto: vertenza TIM

 

Notizie Radiocor - Finanza

Telecom: nuova fumata nera su cigs, sindacati vogliono contratti di solidarieta'

Prossimo incontro 8 giugno. Fistel: "cigs e' inaccettabile" (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 31 mag - Si e' concluso con una nuova fumata nera l'incontro nella sede del ministero del Lavoro sulla cigs proposta da Telecom Italia per gestire 4.500 esuberi. Il confronto, partito nello scorso incontro del 24 maggio, riprendera' l'8 giugno. Oggi i sindacati di categoria (Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil), secondo quanto si apprende, hanno chiesto in base all'art. 24 del decreto legislativo 148 del 2015 di trasformare la cigs in contratti di solidarieta'. L'azienda, riferiscono fonti sindacali, si e' riservata di dare una risposta in sede ministeriale l'8 giugno, data proposta dal direttore generale del ministero del Lavoro per riprendere il confronto. Durante l'incontro di oggi la Fistel Cisl ha bollato la cigs come "inaccettabile" e ha invitato l'azienda a proseguire con gli stessi strumenti utilizzati nei precedenti accordi per far fronte agli esuberi, ovvero contratti di solidarieta' e art.4 della legge Fornero (cioe' prepensionamenti). Inoltre il sindacato "ha chiesto garanzie sul perimetro industriale occupazionale, sugli investimenti necessari a sostenere la digitalizzazione, formazione, internalizzazioni e riqualificazione del personale al fine di assorbire gli esuberi". Inoltre occorre "assumere impegni ad aprire il tavolo della contrattazione di secondo livello".

Sim

(RADIOCOR) 31-05-18 15:14:41 (0389) 5 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Telecom Italia 0,6986 -0,23 17.37.45 0,6966 0,7078 0,7062
Telecom Italia Rsp 0,614 +0,03 17.35.48 0,6094 0,6198 0,6196

Al centro della trattativa è la gestione di 4.500 esuberi. I sindacati chiedono di trasformare la cassa integrazione in contratti di solidarietà

 

MILANO - Si è concluso con una nuova fumata nera l'incontro nella sede del ministero del Lavoro sulla cassa integrazione da TelecomIitalia per gestire 4.500 esuberi. Il confronto, partito nello scorso incontro del 24 maggio, riprenderà l'8 giugno. Oggi i sindacati di categoria (slc cgil, fistel cisl e uilcom uil), secondo quanto si apprende, hanno chiesto in base all'art. 24 del decreto legislativo 148 del 2015 di trasformare la cigs in contratti di solidarietà.

Il titolo in Borsa

L'azienda, riferiscono fonti sindacali, si è riservata di dare una risposta in sede ministeriale l'8 giugno, data proposta dal direttore generale del ministero del lavoro per riprendere il confronto. Durante l'incontro di oggi la Fistel cisl ha bollato la cigs come "inaccettabile" e ha invitato l'azienda a proseguire con gli stessi strumenti utilizzati nei precedenti accordi per far fronte agli esuberi, ovvero contratti di solidarietà e art.4 della Legge Fornero (cioè prepensionamenti). Inoltre il sindacato "ha chiesto garanzie sul perimetro industriale occupazionale, sugli investimenti necessari a sostenere la digitalizzazione, formazione, internalizzazioni e riqualificazione del personale al fine di assorbire gli esuberi". Inoltre occorre  "assumere impegni ad aprire il tavolo della contrattazione di secondo livello".

Genish (Tim), cashmere per i mercati e saio per i lavoratori

Da parte di Telecom italia ci sono state "delle aperture per quanto riguarda la possibilità di utilizzare i contratti di solidarietà e riguardo alla discussione sulla contrattazione di secondo livello", afferma Marco Del Cimmuto, segretario nazionale della Slc Cgil al termine dell'incontro. Aperture che al momento "non sono sufficienti". Per il sindacato occorre pensare "non solo alla gestione degli esuberi, ma anche al futuro produttivo e occupazionale del gruppo e dell'indotto in un quadro di relazioni industriali riportate all'ordinarietà".

In particolare Del Cimmuto ricorda i punti già caldeggiati in passato: gestire in maniera non traumatica le eccedenze, garantire la tenuta del perimetro e dell'occupazione, risolvere il problema dei fornitori che hanno subito tagli da parte di Telecom e tornare alla contrattazione di secondo livello, disdettata unilateralmente dall'azienda. Infine occorre, ribadisce Del Cimmuto "coinvolgere pienamente il Mise" nella gestione della vicenda cigs. I prossimi due incontri si terranno l'8 e l'11 giugno. La procedura di cigs avviata da Telecom con una lettera datata 16 maggio deve concludersi entro 25 giorni. "L'esigenza di stare nei tempi - afferma Del Cimmuto - vale per tutti, ma prima dei tempi per noi viene il merito. E per noi il rapporto con le persone non è cosa secondaria".

 

Articolo a cura di Repubblica.it

Venerdì, 18 Maggio 2018 18:55

Tim, 400 posti a rischio

Mercoledì, 02 Maggio 2018 23:10

Piattaforma per il rinnovo CCNL tlc 2018-21

Trasmettiamo in allegato la piattaforma definitiva  per il rinnovo del CCNL TLC 2018 -2021  ( documento 1)   approvata dal Coordinamento Nazionale settore TLC in data odierna unitamente alla lettera di accompagnamento   per le  strutture territoriali ( allegato 2) e ad Asstel Confindustria ( allegato 3) . Si invitano le Strutture Territoriali/Rsu  a diffondere i documenti. Saluti Gimmi Uda   Segreteria Regionale Sardegna Segretario Generale Via Ancona 11 - 09125 Cagliari Telefono 070.345062 Fax        070.301492 www.fistelsardegna.it

Sabato, 28 Aprile 2018 17:28

Sbarra segretario generale aggiunto Cisl

(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Il Consiglio generale della Cisl ha eletto Luigi Sbarra segretario generale aggiunto della confederazione di via Po e nominato Gigi Petteni alla presidenza dell'Inas, il patronato della Cisl. E' stata la stessa leader della Cisl, Annamaria Furlan, a proporre al parlamentino del sindacato i due nomi. "E' una scelta quella di Luigi Sbarra che rafforza la squadra della segreteria confederale e rappresenta stabilità e prospettiva per la nostra organizzazione", ha sottolineato Furlan. "Il mio percorso - ha affermato Sbarra subito dopo l'elezione - sarà orientato dalla bussola della Cisl, con un progetto politico e organizzativo che metta al centro il valore della persona e la dignità del lavoro. Europa, occupazione, fisco, famiglia e mezzogiorno sono le priorità". Sbarra si appresta a lasciare la guida della Fai, la federazione agroalimentare e ambientale della Cisl, assunta nel 2016. Petteni lascia, invece, la segreteria confederale e va a sostituire al patronato Domenico Pesenti.

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/03/28/sbarra-segretario-generale-aggiunto-cisl_9b5d2298-bd84-45fa-a91e-bd70442837da.html

Fonte: ansa.it

TLC - Nota unitaria polizza sanitaria aggiuntiva per outbound

 

Buona lettura...

 

Barbara Congiu

Sabato, 28 Aprile 2018 16:53

Periodo di comporto CCNL TLC

Caro Iscritto,


Ti ricordo che il periodo di comporto ( la malattia ) per il contratto delle Telecomunicazioni è gestita nel seguente modo come da sito INPS:

 

fino ai 180 giorni :

  • primi 3 giorni di carenza sono retribuiti al 100% carico azienda (Codice in busta 3606)
  • dal 4° giorno al 20°giorno sono retribuiti al 50% carico INPS (Codice in busta 3613) e 50% carico azienda (Codice in busta 3633)
  • dal 21° giorno al 180°giorno sono retribuiti al 66.66% carico INPS e 33.33% carico azienda ; con applicazione della lordizzazione ***(vedi nota sotto)

 

dal 181° giorno e per altri 185 giorni:

  •  i primi 3 giorni di carenza sono retribuiti al 50% carico azienda
  • dal 4° giorno al 185°giorno sono retribuiti al 50% solo carico INPS

 

***lordizzazione= il coefficente di lordizzazione serve a ridurre il valore di integrazione a carico del datore di lavoro. Ciò evita che il dipendente percepisca di pù durante la malattia rispetto a quando é in servizio. Pertanto è obbligatorio applicarlo.

Spesso e volentieri nelle buste paga, i giorni di malattia risultano nella colonna "Trattenute", ma l'importo viene poi reinserito nella colonna "Compenso e competenze". 
Il conteggio complessivo risulta corretto. Qualora risultassero delle anomalie mettimi al corrente.

Barbara Congiu

Associazione giovani CISL

 

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