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TIM IN CRISI - DI MAIO DISDICE L'INCONTRO E DISATTENDE LE PROMESSE

TIM IN CRISI - DI MAIO DISDICE L'INCONTRO E DISATTENDE LE PROMESSE Featured

TIM - TLC
A Giugno il Ministro Di Maio durante la firma dell'accordo sulla solidarietà aveva preso l'impegno di convocare il Sindacato per approfondire le criticità di Telecom ed evitare ulteriori crisi dell'occupazione.
Sono passati circa 6 mesi e dopo numerose richieste di incontro il MINISTRO DEL POPOLO ha sempre disatteso le aspettative del sindacato e dei lavoratori.
Dopo i vari tentativi, finalmente a seguito della proclamazione del presidio dei lavoratori delle TLC era arrivata la convocazione per domani, ma il MINISTRO nel tardo pomeriggio ha ritenuto opportuno disdire l'incontro per "motivi istituzionali" .
OGGI PERÒ HA TROVATO IL TEMPO PER INCONTRARE LA RAPPRESENTANZA DEI PADRONI, QUINDI IL MINISTRO DEL POPOLO HA PREFERITO I PADRONI AI LAVORATORI!
Ne prendiamo atto, speriamo ne prendano atto i lavoratori che a Giugno lo avevano ringraziato come salvatore dei lavoratori per l'accordo sulla solidarietà, quasi fosse stato merito suo il confronto con l'azienda e il risultato finale, ovvero la sospensione della CIGS e il.passaggio alla solidarietà. Il risultato era frutto del difficile lavoro sindacale che aveva già convinto l'azienda prima della nascita del Governo, poi Di Maio attraverso i social se ne assunse i meriti. ADESSO BASTA!
Ora che la situazione di TIM e dell'intero settore delle TLC sta precipitando rinuncia al confronto sindacale dopo aver annunciato in TV che entro dicembre avrebbe definitivamente chiuso il dossier Rete TIM. Intanto il Sindacato in assenza di chiarimenti stima migliaia di esuberi con lo spezzatino dell'azienda, il Governo è diviso sulle soluzioni da adottare e i lavoratori rischiano il posto di lavoro.
La politica di prima ha distrutto la Telecom la politica di oggi continua sulla stessa strada, con la differenza, che oggi, l'azienda non ha più assets da vendere, non ha partecipazioni estere da vendere, non ha più la redditività di prima, non ha più il monopolio del fisso e del mobile, ha però ancora tanti lavoratori e tante famiglie da sostenere.
Di Maio e Salvini non possono giocare ancora sulla pelle delle persone, sui lavoratori dei call center e degli appalti, la disdetta dell'incontro è un atto vile di chi non ha le soluzioni che con molta irresponsabilità ha annunciato!
Questo é il Governo degli annunci e degli slogan, ai lavoratori e al sindacato servono i fatti.
Credo che forse riusciremo a fargli cambiare idea quando porteremo decine di migliaia di lavoratori delle TLC sotto i Ministeri di Via Veneto

Gianmichele Uda

Read 3797 times Last modified on Martedì, 27 Novembre 2018 22:08
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